AEEG: nuova tariffa per chi riscalda solo con pompe di calore

Per meglio aderire alle linee guida europee per l’efficienza energetica, dal 2014  AEEG introduce una nuova tariffa di rete D1 (approvata con la deliberazione 204/2013). 

Tale tariffa non sarà più legata al volume dell’energia elettrica utilizzata e ma sarà più aderente agli effettivi costi dei servizi di rete. Inoltre sarà applicata su base volontaria e in fase sperimentale solo per i clienti che decidono di provvedere a riscaldamento delle abitazioni solo tramite pompe di calore. 

Segue il comunicato stampa e allegata la deliberazione

 

Autorità per l’energia elettrica e il gas 
Comunicato stampa 
Elettricità: dal 2014 la nuova tariffa di rete per il ‘riscaldamento 
sostenibile’ 
Sarà introdotta a livello sperimentale per i clienti domestici che usano per il riscaldamento solo le 
pompe di calore 
 
Milano, 23 dicembre 2013 – Arriverà già dal prossimo anno la nuova tariffa di rete per i consumi ad 
alta efficienza, non più legata al volume dell’energia elettrica utilizzata e più aderente agli effettivi costi 
dei servizi di rete: il trasporto, la distribuzione e la gestione del contatore. Lo ha deciso l’Autorità per 
l’energia approvando l’introduzione della cosiddetta tariffa ‘’D1’’ che potrà essere applicata, a livello 
sperimentale e su base volontaria, ai clienti domestici che hanno deciso di riscaldare la propria casa 
utilizzando esclusivamente pompe di calore. 
La nuova tariffa sarà costante, a prescindere dai consumi, e potrà essere applicata alle forniture di 
energia elettrica sia con contratti di mercato libero sia di maggior tutela per l’abitazione di residenza. 
La novità è inserita nel pacchetto di aggiornamento delle tariffe di trasmissione, distribuzione, misura 
per il 2014 e si inquadra nel percorso delineato dalle normative europee1
, nazionali e dalla recente 
deliberazione 204/2013 sull’avvio di una riforma tariffaria per eliminare sussidi incrociati e favorire il 
raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e di utilizzo di fonti rinnovabili, anche attraverso 
la progressiva eliminazione degli ostacoli alla diffusione di tecnologie innovative come pompe di 
calore, piastre di cottura a induzione e veicoli elettrici. 
 
L’attuale progressività delle tariffe in funzione dei consumi tende invece a sfavorire l’utilizzo 
dell’energia elettrica per usi termici: malgrado l’alto livello di efficienza energetica, l’utilizzo di una 
pompa di calore porta inevitabilmente ad una crescita dei consumi e della bolletta; la nuova tariffa di 
rete sperimentale consentirà di ridurre l’aumento della spesa e di rendere queste tecnologie 
economicamente più competitive. 
Ad oggi, per un cliente domestico ‘tipo’, con 2700 kWh/anno di consumi, le tariffe per i servizi di rete 
rappresentano circa il 35% della bolletta, ma per gli alti consumi, le tariffe di rete possono arrivare fino 
al 48% della spesa totale. Altra cosa sono i servizi di vendita riferiti al prezzo dell’energia elettrica 
consumata, pari al 50% circa della spesa totale. 
 
Le attuali tariffe per i servizi di rete per le utenze domestiche servite in bassa tensione sono ancora 
riferite, in larga misura, alla situazione post crisi energetica del 1973, quando in Italia con le tariffe si 
pagavano anche la vendita dell’energia elettrica, la fornitura del servizio era verticalmente integrata ed 
erano presenti numerosi sussidi incrociati e stretti limiti di potenza. 
Malgrado diversi tentativi dal 2000 ad oggi, non è stato possibile ridisegnare il sistema e completare 
la prevista transizione verso una tariffa dei servizi di rete orientata ai costi, eliminando inefficienze, 
sussidi e tale da cogliere l’esigenza di fare efficienza energetica per favorire la migliore sostenibilità 
ambientale possibile. 
 
L’approvazione della deliberazione 204/2013 e l’introduzione della tariffa D1 a livello sperimentale, 
rappresentano i primi passi concreti verso la riforma tariffaria, anche alla luce dell’evoluzione generale 
 1
la Direttiva 2012/27/CE richiede di eliminare dalle tariffe di trasmissione e distribuzione sussidi e incentivi che 
pregiudichino l’efficienza nella produzione, trasmissione, distribuzione e fornitura elettrica e ostacolino la 
partecipazione della domanda al mercato elettrico. 2 
 
del sistema elettrico, con l’apertura del mercato alla concorrenza e l’esplosione degli oneri generali di 
sistema, per arrivare a meccanismi meno complessi e più favorevoli alla diffusione di tecnologie ad alta 
efficienza. 
La nuova tariffa sarà introdotta dopo una consultazione pubblica per definire gli aspetti operativi della 
fase sperimentale e le modalità di realizzazione di un dettagliato monitoraggio dei consumi per 
raccogliere elementi utili nei futuri procedimenti di revisione tariffaria. 
 La deliberazione 607/2013/R/eel è disponibile sul sito www.autorita.energia.it