La sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia a Bari si è dotato di un impianto di condizionamento che sfrutta energia geotermica. Il progetto da 10 milioni di euro è stato finanziato da fondi europei che puntano su una migliore gestione energetica del patrimonio immobiliare regionale, abbattendo i costi economici e sociali di energia elettrica e gasolio. L’impianto a pompa di calore sfrutta le sonde in polietilene infisse nel sottosuolo come scambiatori di calore tra il terreno e la falda sottostante, immagazzinando e rilasciando calore a seconda della stagione. L’inquinamento è nullo e permetterà di risparmiare il 70% di energia rispetto al vecchio sistema, riducendo nel contempo il 70% di emissioni di monossido di carbonio. Volendo fare un po’ di conti, si risparmieranno ogni anno dai 20 ai 50 mila euro e tra le 30 e 80 tonnellate di CO2.
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