Veicoli a zero emissione

L’Italia e la mobilità sostenibile: tra veicoli a zero emissioni e mezzi pubblici elettrici

Per tanti anni siamo stati abituati a considerare i vantaggi di un mezzo di trasporto basandoci solamente su parametri relativi al comfort di guida, agli accessori disponibili all’interno del veicolo e alle sue prestazioni. Sbagliando. Attualmente bisogna riconsiderare il concetto stesso di spostamento se si vuole garantire un futuro migliore ai nostri figli. Questo non significa affatto dover rinunciare alle comodità, bensì operare delle scelte che non siano dannose per l’ambiente che ci circonda.

Non bisogna mai dimenticare che uomo e natura non sono due cose distinte, ma vivono in simbiosi dall’alba dei tempi. Per questo motivo è opportuno riflettere attentamente sulle proprie esigenze, considerando quanto sia importante coniugare i nostri bisogni al rispetto per l’ambiente. Il mercato automobilistico sta finalmente procedendo in questa direzione, e le novità eco-sostenibili sono all’ordine del giorno. L’esigenza di un mondo migliore e di un’aria più pulita, soprattutto nei grandi centri urbani, sta diventando il punto di partenza sul quale costruire le auto del futuro.

I veicoli elettrici, affiancati da quelli ibridi, rappresentano la giusta spinta per la realizzazione di un presente ed un futuro eco-sostenibili. Da quando nel 1997 la Toyota esordì con la sua auto ibrida, la Pyrus, che combinava una propulsione a combustione ad un motore elettrico, il modo di concepire le automobili è cambiato. Nel 2013 lo Stato Italiano ha stanziato ben 420 milioni di euro destinati ad incentivare l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale. In contemporanea anche le compagnie assicurative, sono venute incontro a queste esigenze: infatti chi acquista un veicolo di questo tipo, auto, moto o scooter che sia, gode di incentivi e sconti sull’assicurazione. Inoltre, con l’avvento dei siti comparativi online è possibile risparmiare confrontando comodamente da casa le diverse offerte presenti nel web: è possibile infatti ottenere i migliori preventivi per scegliere la migliore e più economica assicurazione online per la propria moto, ad esempio, ed assicurarsi un notevole risparmio.

Tra le iniziative di maggior rilievo che interessano il mondo del consumo responsabile occorre segnalare “Fa la Cosa Giusta”, manifestazione appena terminata che ha avuto luogo nei padiglioni due e quattro delle fiera milanese di Rho. Con oltre settecento espositori divisi in 11 settori e 170 appuntamenti informativi, che variano dagli spettacoli ai laboratori, questa nuova edizione della “fiera nazionale del consumo e degli stili di vita sostenibili” ha ovviamente registrato affluenze da record, con un ampio spazio dedicato alla mobilità ecologica, dalle biciclette alle auto elettriche, passando per i mezzi di trasporto ecologici e tanti altri veicoli a zero emissioni.

Il futuro delle auto elettriche potrebbe subire un ulteriore scossone grazie all’avvento dell’energy storage. Un concetto, uno stile di vita più che una semplice soluzione mirata al risparmio energetico. La possibilità di immagazzinare dell’energia per poi utilizzare in un secondo momento o addirittura rivendere quella non utilizzata è qualcosa di rivoluzionario. I settori che potrebbero essere coinvolti spaziano dalla mobilità all’edilizia, anche se l’obbiettivo è uno solo: utilizzare al meglio le risorse disponibili prestando attenzione alla natura.

Di recente Panasonic e Hitachi hanno siglato un accordo per sviluppare la casa del futuro basandosi proprio sull’idea di condividere l’energia attingendo da una rete comune, ovviamente alimentata da risorse rinnovabili. Insomma dopo gli smart-phone anche le abitazioni si apprestano a diventare “smart”. Come testimoniano le parole del vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini: “Le fonti rinnovabili stanno ridisegnando lo scenario energetico del nostro Paese, con impianti sempre più affidabili e competitivi”.

L’Italia si sta dimostrando un paese “virtuoso” sotto questo aspetto, e attualmente può vantare un approvvigionamento energetico derivato dalle rinnovabili pari al 13% dell’intero consumo energetico nazionale. Dati che fanno sorridere nel presente e fanno ben sperare per futuro, in attesa che una vera e propria rivoluzione energetica arrivi a compimento nel più breve tempo possibile.

 

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