Pompa di calore su radiatori

L’efficienza raggiunta dalle pompe di calore negli ultimi due anni permette oggi di poter sfruttare questa risorsa anche su sistemi di riscaldamento ad alta temperatura, ovvero sui classici termosifoni.

Se fino a poco tempo fa si credeva questo sistema potesse avere il massimo rendimento soltanto nel caso di sistema di riscaldamento a pavimento, il COP attuale permette di ottenere temperature dell’acqua anche superiori ai 50°. Ciò permette di utilizzare la pompa di calore anche come mandata per il circuito dei termosifoni.

COP >3

Il COP (coefficiente di prestazione) delle attuali pompe di calore viene proposto come 4, ovvero che con 1Kw elettrico si producono 4Kw termici, ciò è vero nelle stagioni intermedie ed è un valore plausibile quando la pompa di calore non è il sistema di riscaldamento principale. Qualora invece si sia deciso di non connettersi alla rete del gas metano e di evitare il costoso GPL, la pompa di calore è la scelta obbligata. In questo caso, nei mesi più rigidi l’indice prestazionale di questo sistema si abbassa, arrivando ad un COP 3, ma rimane pur sempre una fonte energetica con costi inferiori a qualsiasi altro combustibile fossile.

I VANTAGGI RISPETTO AL METANO

Se il costo del metano è di 0,85€/mc., con un potere calorifico di 8500 Kcal/Mc. (pari a 10Kwh) significa che con il riscaldamento a metano si spendono 0,09€/Kwh termico. Con la pompa di calore si ha un costo di 0,18 €/Kwh elettrico, con un COP 3 (3Kwh termici per ogni Kwh elettrico) risulta si spendano 0,06€/Kwh termico.

L’INTEGRAZIONE CON I RADIATORI

Una pompa di calore ad alta efficienza oggi permette di avere un COP 3 anche con una temperatura di mandata a 45°/50°, temperatura sufficiente a far lavorare i termosifoni a livelli più che accettabili, purché il sistema sia dotato della gestione della temperatura di mandata in base alla temperatura esterna.

I PRODUTTORI DI POMPE DI CALORE

In Italia ci sono vari produttori di pompe di calore ad alta efficienza, si va dalla Templari di Rubano (PD) alla ben nota Riello, tra le prime a credere in questa tecnologia, passando per la trevigiana Climaveneta. A questi si vanno ad affiancare i marchi noti in tutto il mondo quali Daikin/Rotex ed Hitachi.

LA DETRAZIONE FISCALE

Ai numerosi benefici ambientali che questa tecnologia offre, la detrazione fiscale del 65% rappresenta un ottimo incentivo per ammortizzare più velocemente l’investimento iniziale, che risulta essere leggermente superiore a quello di una tradizionale caldaia a metano.