Tetto verde.jpg

COPERTURA A VERDE

Nella maggior parte dei casi quando si parla di questa specifica tecnologia, inizialmente, si è entusiasti, poi iniziano dubbi di vario tipo: Funziona? Crea problemi? Quanto costa?

Non c’è dubbio che, i benefici delle coperture a verde sono molteplici: riducono le temperature, limitano il fenomeno dell’isola di calore, regolano i flussi d’acqua e disperdono inquinanti e polveri di vario tipo. Da non sottovalutare è la creazione di zone verdi sulle coperture che permette di arricchire notevolmente lo sky-line delle nostre città, migliorando il valore sia estetico che ambientale dei centri abitativi.

La progettazione di coperture a verde non comporta solo dei miglioramenti sul singolo edificio, ma garantisce cambiamenti vantaggiosi anche a scala urbana; la riduzione del fabbisogno energetico e, di conseguenza, delle emissioni di CO2 è uno dei fattori più importanti.I punti fissi cui attribuire la massima importanza per controllare e gestire al meglio questa tecnologia sono i seguenti:

• le coperture a verde progettate, eseguite e mantenute in modo regolare funzionano correttamente e fanno funzionare meglio anche l’edificio sul quale esse sono applicate.

• la copertura a verde è un sistema e, come tale, deve essere gestito. Risulta molto difficoltoso realizzare una copertura che funzioni nel tempo se si uniscono elementi non prodotti unitariamente, la funzionalità fra i vari elementi e strati è fondamentale: è sufficiente che uno solo abbia caratteristiche non compatibili per mettere in crisi tutto il sistema;

• la copertura a verde deve essere mantenuta. Il livello di manutenzione deve essere progettato: non è possibile abbandonare la copertura dopo l’esecuzione.

• le coperture a verde non provocano infiltrazioni di acqua o passaggi di acqua sotto forma di vapore all’interno dei locali sottostanti se la progettazione e la realizzazione sono state eseguite correttamente.

• le coperture a verde non pesano eccessivamente, può essere paragonato a quello di una pavimentazione con massetto di calcestruzzo;

• le coperture a verde hanno un costo che parte da alcune decine di euro a metro quadrato, quello che incide realmente è la tipologia di verde che si vuole piantumare.

Normalmente, vengono identificati due insiemi di coperture: quelle di tipo estensivo e quelle di tipo intensivo. La copertura a verde estensivo viene solitamente utilizzata con funzioni di variazione delle condizioni ambientali interne ed esterne all’edificio.La copertura a verde intensivo viene utilizzata soprattutto ai fini di fruibilità per attività all’aperto e a fini estetici.Ogni parte di questo sistema deve essere progettata e poi realizzata in maniera corretta se si vuole beneficiare di tutte le caratteristiche positive di questa soluzione, in caso contrario, si rischia di avere forti problemi senza avere facili soluzioni a portata di mano.

Nella maggior parte dei casi quando si parla di questa specifica tecnologia, inizialmente, si è entusiasti, poi iniziano dubbi di vario tipo: Funziona? Crea problemi? Quanto costa?

Non c’è dubbio che, i benefici delle coperture a verde sono molteplici: riducono le temperature, limitano il fenomeno dell’isola di calore, regolano i flussi d’acqua e disperdono inquinanti e polveri di vario tipo. Da non sottovalutare è la creazione di zone verdi sulle coperture che permette di arricchire notevolmente lo sky-line delle nostre città, migliorando il valore sia estetico che ambientale dei centri abitativi.

La progettazione di coperture a verde non comporta solo dei miglioramenti sul singolo edificio, ma garantisce cambiamenti vantaggiosi anche a scala urbana; la riduzione del fabbisogno energetico e, di conseguenza, delle emissioni di CO2 è uno dei fattori più importanti.

I punti fissi cui attribuire la massima importanza per controllare e gestire al meglio questa tecnologia sono i seguenti:

• le coperture a verde progettate, eseguite e mantenute in modo regolare funzionano correttamente e fanno funzionare meglio anche l’edificio sul quale esse sono applicate.

• la copertura a verde è un sistema e, come tale, deve essere gestito. Risulta molto difficoltoso realizzare una copertura che funzioni nel tempo se si uniscono elementi non prodotti unitariamente, la funzionalità fra i vari elementi e strati è fondamentale: è sufficiente che uno solo abbia caratteristiche non compatibili per mettere in crisi tutto il sistema;

• la copertura a verde deve essere mantenuta. Il livello di manutenzione deve essere progettato: non è possibile abbandonare la copertura dopo l’esecuzione.

• le coperture a verde non provocano infiltrazioni di acqua o passaggi di acqua sotto forma di vapore all’interno dei locali sottostanti se la progettazione e la realizzazione sono state eseguite correttamente.

• le coperture a verde non pesano eccessivamente, può essere paragonato a quello di una pavimentazione con massetto di calcestruzzo;

• le coperture a verde hanno un costo che parte da alcune decine di euro a metro quadrato, quello che incide realmente è la tipologia di verde che si vuole piantumare.

 

Normalmente, vengono identificati due insiemi di coperture: quelle di tipo estensivo e quelle di tipo intensivo. La copertura a verde estensivo viene solitamente utilizzata con funzioni di variazione delle condizioni ambientali interne ed esterne all’edificio.

La copertura a verde intensivo viene utilizzata soprattutto ai fini di fruibilità per attività all’aperto e a fini estetici.

Ogni parte di questo sistema deve essere progettata e poi realizzata in maniera corretta se si vuole beneficiare di tutte le caratteristiche positive di questa soluzione, in caso contrario, si rischia di avere forti problemi senza avere facili soluzioni a portata di mano.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *