Mappe Urbane di Analisi Climatica: il futuro della progettazione urbana sostenibile

E’ necessario ora più che mai creare città che siano sostenibili, salutari e vivibili per i propri cittadini. A partire dagli anni ‘70 è stato introdotto, prima su piccola scala e poi con crescente successo in differenti paesi, l’uso delle Mappe Urbane di Analisi Climatica – o Mappe UCM. Queste mappe integrano le informazioni riguardanti l’urban planning e design con le proiezioni relative alle condizioni climatiche urbane.

Attraverso la creazione di piattaforme interdisciplinari che consentono la convergenza di climatologia, pianificazione urbana e altre discipline è possibile arrivare ad una progettazione veramente sostenibile delle città del futuro.

Come funzionano le Mappe UCM?

Vengono assemblati diversi strati di informazioni:

Elementi climatici:

  • temperatura dell’aria,
  • radiazione solare,
  • umidità atmosferica,
  • velocità e direzione del vento,
  • precipitazioni,
  • nebbia,
  • inquinamento atmosferico

Informazioni geografiche:

  • topografia,
  • rilievo,
  • tipologia di suolo

Parametri relativi alla pianificazione e al verde urbano:

  • uso del territorio,
  • paesaggio,
  • informazioni su edifici

Sulla base di queste informazioni è possibile valutare quali sono le aree meglio ventilate, dove sono i punti più favorevoli, dove si trovano aree problematiche e quali sono gli edifici che influenzano negativamente una corretta circolazione del vento in ambiente urbano.  Vengono quindi identificate aree a diversa priorità di conservazione o intervento, come esemplificato nella tabella allegata.

Una volta identificate aree a maggiore priorità di intervento: diversi tipi di riqualificazione sono possibili a seconda della problematica evidenziata.

-Per il mantenimento di una corretta albedo (la proporzione di luce assorbita da una superficie rispetto a quella riflessa) vengono consigliati interventi a livello di materiali costruttivi e superfici che consentano raffreddamento delle costruzioni e del manto stradale, raffreddamento facciate e tetti, minore evaporazione.

-Per il mantenimento  della vegetazione si consigliano interventi a livello di gestione del paesaggio come mantenimento o creazione di parchi e spazi aperti, spazi verdi, corridoi verdi.

-Per il mantenimento di adeguata riduzione della radiazione solare diretta (shading) si consigliano interventi a livello progettuale come adeguata geometria e disposizione degli edifice, orientamento strade, porporzione tra l’altezza degli edifici e la larghezza delle strade, o interventi quali costruzione di ripari e filari di alberi a lato strada.

-Per il mantenimento della corretta ventilazione in ambienti urbani sono previsti corridoi d’aria, limiti alle zone edificate, orientamento delle strade, orientamento degli edifici, porporzione tra l’altezza degli edifici e la larghezza delle strade, pianificazione di spazi aperti e spazi verdi.

 

Bibliografia:

R. Chao, 2010. Urban climatic map studies: A review – Int. J. Climatol

Burghardt et al, 2010. Urban climatic map of Arnhem City – Future Cities

Ren et al, 2013. The application of urban climate mapping to the urban planning of high-density cities: the case of Kaohshiung, Taiwan – Cities

 

 

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