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PANNELLI RADIANTI A RAGGI INFRAROSSI

I sistemi di riscaldamento tramite pannelli radianti a raggi infrarossi sono ancora poco diffusi in Italia e non vengono nemmeno considerati dalle leggi sul risparmio energetico ne tanto meno da quelle sulle detrazioni fiscali.

Questo tipo di sistema di riscaldamento produce calore per irraggiamento interagendo direttamente con le superfici, le persone e gli oggetti irraggiati, senza utilizzare l’aria come mezzo di propagazione. Il funzionamento si basa su onde elettromagnetiche emesse dai pannelli che si trasformano in calore a contatto con i corpi evitando la dispersione termica dovuta allo sfruttamento  dell’aria.

Il riscaldamento a raggi infrarossi è consigliato per locali ad uso saltuario e molto alti ad esempio palestre, chiese, piscine o addirittura in spazi aperti; questo perchè non si riscalda inutilmente il volume d’ aria presente all’interno degli ambienti, ma si agisce direttamente sui corpi da riscaldare, permettendo un elevato risparmio energetico.

Ci sono lampade a raggi infrarossi e pannelli radianti a raggi infrarossi. Le prime sono utilizzate per un riscaldamento di tipo puntuale (ne abbiamo parlato nell’articolo sul comfort in ambienti riscaldati con lampade a infrarossi), utili per un uso esterno, per fabbriche ed edifici di grandi dimensioni, dove riscaldarne l’aria sarebbe troppo dispendioso. I pannelli a infrarossi, invece, esprimono la loro convenienza in termici di comfort e di consumi energetici negli edifici residenziali.

 

Il riscaldamento ad infrarossi non crea movimenti d’aria dal basso verso l’alto, tipici di un riscaldamento tradizionale; questa caratteristica fa si che, quando il riscaldamento è attivo, le temperature di comfort ottimali vengano raggiunte velocemente dove necessario mentre, a riscaldamento spento, le temperature e quindi il comfort termico scendono velocemente.

Uno dei vantaggi maggiori di un riscaldamento tradizionale rispetto a quelli ad infrarosso è lo sfruttamento dell’inerzia termica propria di un edificio, ovvero immagazzinare l’energia termica trasportata dall’aria per convezione rendendo la temperatura più omogenea, in maniera tale da diminuire gli sbalzi termici e migliorando il comfort interno. Per questo motivo il riscaldamento tradizionale è consigliato per un utilizzo più frequente e duraturo della casa. 

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