image.jpg

Una nuova frontiera per il fotovoltaico: il pannello a due facce

Si chiama MegaCell la startup italiana che sta per produrre l’innovativa cella fotovoltaica bifacciale BiSoN in silicio monocristallino ad altissima efficienza, che si propone di utilizzare quella luce diffusa e quel “riverbero” finora “sprecati”, che si trovano dietro un qualunque pannello e che, se opportunamente sfruttati, possono portare ad un aumento di energia fino al 40%.
BiSoN nasce dalla volontà di Franco Traverso, imprenditore veneto che nei primissimi anni ’80 fu un vero pioniere nel settore fotovoltaico, in quanto a soli 27 anni importò nel nostro Paese, direttamente dalla California, l’idea dei pannelli fotovoltaici, fondando la Helios Tecnology. Nonostante negli anni passati abbia visto tramontare il sogno di una “Sun Valley italiana” e abbia dovuto rinunciare alla sua società, soprattutto a causa della concorrenza cinese e del prolificare di un mercato decisamente disordinato, Traverso non ha smesso di credere nel fotovoltaico e ha continuato a credere e ad investire nella ricerca. Egli stesso in un’intervista ha recentemente dichiarato: “Voglio ripartire a tutta velocità: ritengo ci siano condizioni buone per creare un centro di eccellenza in Europa. I cinesi hanno rovinato la giostra, sono finiti vittime del loro modo di fare e il governo ci ha messo del suo. Ma sono certo che investendo in ricerca, su una linea di produzione avanzata e mercati nuovi non saremo più disturbati dalle logiche al ribasso cinesi”.
La tecnologia produttiva è stata messa a punto dallo stesso Franco Traverso, con la collaborazione di un team dell’Istituto di Ricerca tedesco ISC con sede a Costanza: la cella bifacciale dovrebbe avere sul fronte un’efficienza superiore al 20% ed oltre al 17% sul retro, con un rapporto di bifaccialità superiore all’87%. Vi sono chiaramente situazioni in cui i vantaggi del modulo BiSoN potranno essere sfruttati nel migliore dei modi, come ad esempio per installazioni verticali orientate est/ovest, ma in tutti i casi, anche nelle applicazioni più tradizionali, si potrà sempre beneficiare di un incremento dell’energia prodotta.
La cella BISoN inoltre, grazie ad un particolare brevetto ed al fatto che per la sua produzione si potranno sfruttare le attuali linee produttive, aggiungendovi semplicemente due fasi di lavorazioni ulteriori, pare che riuscirà a proporsi sul mercato ad un prezzo decisamente competitivo, tanto che si propone di conquistare i mercati emergenti, come Egitto, Senegal, Nigeria e Tunisia, per sviluppare impianti innovative in zone del mondo ancora non elettrificate.
MegaCell,  sta lavorando anche su sistemi ad inseguimento solare, in modo tale da riuscire ad aumentare ulteriormente la resa del suo modulo bifacciale e sta progettando un innovativo modulo fotovoltaico che dovrebbe avere una vita utile superiore ai 50 anni, garantendo così una riduzione significativa dei costi.
Per ulteriori informazioni é possibile consultare il sito della MegaCell: http://www.megacell.it/home-italiano/

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *